WRC | M-Sport Return to Rally Stages, l’evento torna nel 2021. Il progettista Loriaux da M-Sport a Hyundai? Ecco come stanno le cose
L'evento di M-Sport e l'affaire Loriaux
Lo scorso anno, nel pieno della pandemia (non che adesso ne siamo fuori, ma era un periodo in cui non si era raggiunta una convivenza con il virus come quella attuale), la Gran Bretagna sembrava destinata a rimanere per molto a lungo a secco di eventi sportivi, soprattutto quelli rally.
M-Sport Return To Rally Stages, l’edizione 2020 e il bis quest’anno
Era estate, ed il mondo dello sport iniziava una faticosa ripartenza, ma non nel territorio britannico: ecco quindi che M-Sport, che ha sede nella contea di Cumbria, ebbe l’idea di organizzare per il 22 agosto un evento speciale nelle strade della vicina foresta di Greystoke, ovvero l’M-Sport Return To Rally Stages. L’obiettivo era duplice: celebrare vent’anni di vetture a marchio Ford prodotte nelle versioni da rally per le competizioni nazionali ed internazionali, e dimostrare che anche la Gran Bretagna poteva tornare alle gare della disciplina, nonostante la cancellazione del Rally GB (poi depennato anche nel 2021) valido per il WRC e del British Rally Championship nazionale.
Il successo dell’evento a porte chiuse con ma 43 iscritti su vetture Ford di ogni classe ha spinto M-Sport a concedere il bis, questa volta a luglio e in due giornate anziché una, ovvero il 3 ed il 4. L’altra novità sarà la possibilità dell’iscrizione anche per le auto storiche dell’ovale blu storiche, accanto a quelle dell’ultimo ventennio rallistico prodotte da M-Sport nella sua base di Cockermouth. Il programma prevedrà 10 prove speciali per circa 93 km cronometrati.
L’occasione per svelare anche il nuovo Centro di Valutazione
«Dopo un evento così fantastico l’anno scorso, eravamo davvero ansiosi di ripetere gli M-Sport Stages, e ancora una volta debbo lodare gli sforzi dei Motor Club della Cumbria occidentale e dell’Eden Valley. Senza la loro dedizione ed esperienza non sarebbe stato possibile tutto ciò, e non vediamo l’ora di ripartire dal successo dell’evento dell’anno scorso», ha commentato l’amministratore delegato di M-Sport Malcom Wilson. «Vedere così tante auto Ford M-Sport radunate insieme in un unico posto è stato un momento indimenticabile, e vorremmo davvero farne una caratteristica quest’anno, mostrando l’impegno che M-Sport e Ford hanno messo in tutti i livelli dei rally nel corso degli anni». Inoltre sarà l’occasione del debutto in società del nuovo Centro di Valutazione di M-Sport, ambizioso progetto e fiore all’occhiello per il team britannico i cui lavori sono andati avanti nonostante un ultimo anno complicato. «Ci è voluto molto tempo per arrivare qui, ma il lavoro è quasi completo ed è doveroso che i primi a vederlo siano quelli che gareggiano al volante di una delle nostre vetture».
Loriaux da M-Sport a Hyundai: il punto della situazione
Restando in casa M-Sport, in queste ore la realtà di Malcom Wilson è stata al centro di un intreccio con Hyundai Motorsport. Ieri era giunta notizia del trasferimento di Christian Loriaux, progettista di chiara fama (ai tempi di Prodrive creò la Subaru Impreza P2000 con la quale Richard Burns vinse il Mondiale nel 2001) alla corte di M-Sport dal 2002 dividendosi tra rally e pista con le Bentley GT del team britannico: l’ingegnere passa alla concorrenza di Hyundai, per dare una mano alla creazione della vettura Rally1 in gara dal 2022.
Oggi però è arrivata una precisazione: Loriaux non lascerà del tutto M-Sport, continuando a lavorare con loro per due settimane al mese ma nel settore delle gare su pista, in cui il team britannico ha un po’ limitato il suo impegno con le Bentley, come annunciato lo scorso anno con la cessazione del programma a tempo pieno nell’Intercontinental GT Challenge con le squadre clienti. Al tempo stesso, l’ingegnere si accaserà in Hyundai Motorsport, ovviamente per il fronte rally nel ruolo di consulente ingegneristico. In questo modo Loriaux non avrà problemi di conflitti di interessi né potrà avere accesso ai dati e alle informazioni relative alla nuova Ford Rally1.
Wilson ha commentato su DirtFish: «Christian non è il tipo di persona che resta a girarsi i pollici, ha bisogno di essere attivo. Da quando abbiamo iniziato a lavorare con Bentley nel 2013, è stato al 100% impegnato sulle auto da corsa. E continuerà a lavorare con noi su questo. Forniamo tutto il supporto tecnico e i pacchetti di ricambio per i team di gara che utilizzano le Bentley GT3». Chris Williams resterà invece a capo del settore progettazione ed ingegneria nei rally: «Non ci sono dubbi sul fatto che continueremo a lavorare con Chris, fa parte della famiglia e lo è da 20 anni. Lui ed io abbiamo un rapporto incredibile, che ritengo possa continuare a lungo», ha concluso Wilson.
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